Il programma di screening
pediatrici per il diabete di tipo 1
Il Ministero è impegnato nell’attuazione di questa norma, che prevede anche l’istituzione di un Osservatorio nazionale sul diabete tipo 1 e la promozione di campagne periodiche di informazione e di sensibilizzazione sociale sul tema.
Video estratto dal quotidiano IL SOLE 24 ORE:
DIABETE, ZENI "CON LA LEGGE 130 SVOLTA PER GLI SCREENING PEDIATRICI"
Il diabete di tipo 1 è una malattia cronica che colpisce circa 320.000 persone in Italia, di cui il 10-15% sono bambini e adolescenti.
Si tratta di una condizione che comporta una carenza di
insulina, l'ormone che regola il livello di glucosio nel sangue. Il diabete di
tipo 1 può causare gravi complicazioni a lungo termine, come danni ai reni,
agli occhi, al cuore e ai nervi.
Per prevenire o ritardare l'insorgenza del diabete di tipo 1
nei giovani, è fondamentale individuare precocemente i soggetti a rischio, cioè
quelli che presentano degli anticorpi specifici nel sangue che indicano una
reazione autoimmune contro le cellule produttrici di insulina. Questo permette
di monitorare la funzione pancreatica e di intervenire con terapie mirate per
preservare la capacità di produrre insulina il più a lungo possibile.
Per questo motivo, la legge 130 del 2023 ha previsto la
realizzazione di un programma nazionale di screening pediatrici per il diabete
di tipo 1, rivolto a tutti i bambini e gli adolescenti tra i **6 e i 18 anni**.
Lo screening consiste in un semplice prelievo di sangue, da effettuare presso i
centri aderenti al progetto, che viene analizzato per la ricerca degli
anticorpi anti-insulina, anti-GAD e anti-IA2. In caso di positività, il
paziente viene indirizzato verso un centro di riferimento per il diabete, dove
riceve ulteriori accertamenti e una consulenza specialistica.
Lo screening pediatrico per il diabete di tipo 1 è
un'opportunità unica per prevenire una malattia che può compromettere la
qualità di vita dei nostri figli.
il 14 novembre, Giornata mondiale del Diabete,
l’Azienda Ospedale-Università di Padova
ha avviato, primo in Italia,
uno screening pediatrico per il diabete tipo 1
Il video pubblicato dal quotidiano
"Il Mattino di Padova"
Il progetto è stato ideato e sarà gestito dall’Unità di
Diabetologia pediatrica del Policlinico padovano, diretta dal dottor Carlo
Moretti. Non è un caso che l’équipe padovana anticipi con questo progetto
quello che a livello nazionale prevede il Ddl 727 che introduce lo screening
del diabete Tipo 1, ma che mancano ancora dei passaggi attuativi: la Diabetologia
pediatrica sta infatti registrando un aumento sensibile delle nuove diagnosi di
diabete tipo 1 e se l’età prevalente è quella degli adolescenti, non mancano i
casi precocissimi, tanto che il paziente più piccolo seguito a Padova è un
bimbo di appena due mesi.
«Il programma di screening che stiamo avviando consentirà
diagnosi precoci» sottolinea Moretti, «intercettando la presenza dei marcatori
immunologici quando ancora la malattia non è comparsa clinicamente, ma anche la
presenza della predisposizione genetica allo sviluppo futuro del diabete e la
presenza di alterazioni della glicemia già consolidate. In base al risultato
dello screening avvieremo il programma di approfondimento o di sorveglianza
dell’evoluzione del quadro diabetologico, evitando situazioni di rischio anche
gravi causate da scompenso metabolico e se del caso iniziare la terapia con
l’insulina». Lo screening precoce è tanto più strategico alla luce dei nuovi
farmaci già approvati negli Stati Uniti: «In Europa sono in attesa di
autorizzazione» conferma Moretti, «e sono in grado di bloccare l’evoluzione
della malattia, grazie a un trattamento preventivo con un anticorpo monoclonale
che blocca l’autoimmunità del Diabete tipo 1».