giovedì 28 dicembre 2017

IL PRANZO DEGLI AUGURI


Lauretta Vignaga, giornalista con la passione per l'arte e la cultura e (aggiungiamo noi) per l'Associazionismo, ha partecipato al "Pranzo degli Auguri", organizzato dall'Associazione Diabetici di Rovigo e Provincia; questo il suo articolo inviato a "Ventaglio 90" - /www.ventaglio90.it/ 






Lauretta Vignaga, 27 dicembre 2017 - Rovigo, Veneto - Dopo un periodo di difficoltà, legato a problemi di salute dei presidenti, e la conseguente interruzione del programma di attività, L'Associazione Diabetici di Rovigo si è riorganizzata riuscendo a concludere il primo anno di ripresa di attività. Un impegno che ha messo in campo iniziative importanti, a cominciare da quella del 14 novembre scorso che ha registrato il coinvolgimento di circa 400 persone che si sono sottoposte al test di individuazione del diabete, malattia molto diffusa fra la popolazione, di cui troppo pochi cittadini si preoccupano. La campagna di sensibilizzazione guidata dal dottor Francesco Mollo, con il supporto del Centro Antidiabete di Rovigo, ha operato in modo capillare per diffondere la conoscenza della patologia e la partecipazione alle iniziative di prevenzione. La ricorrenza del Natale ha fornito agli iscritti e ai dirigenti l'occasione giusta per incontrarsi, scambiare idee e opinioni, conoscersi e stringere nuovi rapporti di amicizia.

Riuniti nella saletta della Polisportiva Tassina San Leopoldo, venerdì 22 dicembre, circa una trentina di persone, soci, simpatizzanti e dirigenti dell'Associazione Diabetici di Rovigo, hanno festeggiato il Natale, ripercorrendo quanto svolto finora e presentando idee e linee guida per il futuro. Ad aprire gli interventi, il segretario, Fedele Rizzo, con una breve sottolineatura del lavoro svolto, conclusa dall'auspicio che molte altre persone, di buona volontà, si aggiungano al gruppo portando idee e conoscenza sull'uso di nuove tecnologie che possono tenere sotto controllo la patologia. "Gli iscritti all'Associazione sono quasi scomparsi negli anni 2012/ 2015" - ha ricordato. "Poi, abbiamo riaperto gli uffici e siamo ripartiti con con circa 60 iscritti che, quest'anno, sono diventati quasi 80. Purtroppo non siamo ancora riusciti a stabiliore contatti con la dirigenza sanitaria dell'ospedale pur se nella provincia di Rovigo ci siano circa 20.000 diabetici accertati. Purtroppo chi è affetto da questa malattia non lo denuncia. Stiamo facendo il possibile per essere riconosciuti come associazione onlus e abbiamo percorso tutti l'iter burocratico per ottenere tale riconoscimento e poter accedere alla assegnazione del 5xmille e aprire uno sportello pubblico". Mario Martin, presidente dell'Associazione Diabetici di Rovigo e del Polesine, ha ricordato la fatica sopportata per far ripartire l'Associazione Diabetici di Rovigo e ridare visibilità all'opera svolta. Insieme alla soddisfazione provata grazie anche all' importantissimo contributo di visibilità portato da Pino Schiesari, responsabile della comunicazione, che ha fortemente incrementato il dialogo tra ammalati, medici e dirigenti.

I Siti web della Associazione Diabetici di Rovigo.
Lauretta Vignaga

giovedì 21 dicembre 2017

CURARE BENE IL DIABETE





STRUMENTI WEB DI COMUNICAZIONE

I SITI WEB DELLA
ASSOCIAZIONE DIABETICI DI ROVIGO


IL BLOG IN AMBIENTE “GOOGLE”, SOSTITUISCE IL TRADIZIONALE SITO INTERNET, CON LE PAGINE ISTITUZIONALI: CHI SIAMO, MISSION, ISCRIZIONI, IL CENTRO ANTIDIABETICO, LA FAND, ECC. …  (che purtroppo non sono visibili con i telefonini);
NELLA PAGINA “HOME”, METTIAMO I POST CON LE NOTIZIE E LE COMUNICAZIONI IMPORTANTI IN TEMA DI DIABETE – TUTTI I POST SONO VISIBILI ANCHE CON I TELEFONINI.E’ GESTITO DA AMMINISTRATORI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE - E’ VISIBILE IN TUTTO IL MONDO




E’ UNO STRUMENTO CHE CONSENTE ALL’ASSOCIAZIONE DI COMUNICARE CON IMMEDIATEZZA NOTIZIE, IMMAGINI E VIDEO AI PROPRI “FANS”, CHE POSSONO ESSERE ANCHE NON ISCRITTI ALL’ASSOCIAZIONE. PER DIVENIRE “FANS”  E’ SUFFICIENTE  CLICCARE “MI PIACE” SULLA PAGINA. VIENE IMPLEMENTATA CON I POST CONTENENTI IMMAGINI, NOTIZIE, VIDEO, COMUNICATI, ECC. DA PARTE DI AMMINISTRATORI NOMINATI DALL’ASSOCIAZIONE. –
E’ VISIBILE (ANCHE CON I TELEFONINI) DA PARTE DI TUTTE LE PERSONE CHE SONO REGISTRATE PERSONALMENTE  IN “FACEBOOK”. TEMPORANEAMENTE E’ STATA DISABILITATA LA FACOLTA’ DEI VISITATORI E FANS DI POSTARE PROPRI COMMENTI AI POST DEGLI AMMINISTRATORI.


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PROVVISORIAMENTE E’ UN GRUPPO PUBBLICO (esiste la facoltà di rendere il gruppo “chiuso” oppure “privato”)  – TUTTI POSSONO CHIEDERE L’ISCRIZIONE E TUTTI POSSONO PUBBLICARE POST E COMMENTI, RISPETTANDO IL REGOLAMENTO – MA DEVONO ESSERE PERSONALMENTE ISCRITTI A FACEBOOK - E’ AMMINISTRATO DA AMMINISTRATORI NOMINATI DALL’ASSOCIAZIONE.
E’ UNO STRUMENTO CHE CONSENTE QUALSIASI TIPO DI COMUNICAZIONE DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E IL DIALOGO FRA LE PERSONE INTERESSATE AL DIABETE ED ALLA PREVENZIONE DELLE COMPLICANZE


PER NON CONFONDERE IL GRUPPO CON L’ASSOCIAZIONE E’ STATO ASSEGNATO IL NOME “DIABETEPOLESINE”

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venerdì 15 dicembre 2017

DIABETE TIPO 2, IL MIO DIABETE, DA DIABETE ITALIA ONLUS

Un progetto di educazione a 360° 
per le persone con diabete

“Il mio diabete”  è un progetto di informazione ed educazione firmato da Diabete Italia e realizzato grazie al contributo non condizionato di Novo Nordisk.
E' dedicato a tutte le persone che vogliono ripassare le nozioni base sul diabete fornite dai Medici e dai componenti del Team Diabetologico. Si articola su 12 libretti di 12 pagine ciascuno. Testi sintetici realizzati sotto forma di risposte alle domande più frequenti. 


Ho trasformato il QUARTO libretto dedicato al “Diabete Tipo 2” in un mini video, nel quale le pagine scorrono lentamente in modo da essere lette ed ho aggiunto musica.  Piano piano, trasformerò in video anche gli altri libretti. Questo l’intero progetto di Diabete Italia: 1) Diabete Tipo 1; 2) Insulina; 3) Ipoglicemia; 4) Diabete Tipo 2; 5) Esercizio Fisico; 6) Alimentazione; 7) Diabete e Gravidanza;  8) Farmaci Orali; 9) GLP-1; 10) COMPLICANZE; 11) Misurare la Glicemia; 12) Gli Esami da Fare

clicca sull'immagine per guardare il video



LE DIAPOSITIVE TRASFORMATE IN VIDEO











giovedì 14 dicembre 2017

AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO


AUGURI


Cari amici,anche quest’anno è trascorso e lo aggiungiamo agli altri nei quali ci siamo preoccupati del nostro diabete, una malattia, da cui non si guarisce, ma che, se ben curata e controllata, consente di vivere discretamente. Ci dicono che bisogna cambiare stile di vita, ma non è semplice, perché non è facile cambiare abitudini consolidate negli anni trascorsi nello studio, nel lavoro, nelle professioni, nella realizzazione dei sogni, nella creazione della famiglia. Ma noi desideriamo ancora tanti anni e tante occasioni come questa.In tutta Italia gruppi di volontari prestano la loro opera gratuita nelle Associazioni di diabetici con lo scopo di essere di aiuto alle persone e alle famiglie, che condividono la nostra situazione.Anche a Rovigo e Provincia ci sono persone che hanno assunto il medesimo  compito impegnandosi nella nostra Associazione, di nuovo iscritta nel Registro Regionale delle Associazioni dal 13.10.2017, a realizzare, nell’anno che si sta concludendo,  molte iniziative, l’ultima delle quali è stata quella della celebrazione della Giornata Mondiale del Diabete del 14 novembre u.s..L’Associazione  collabora con gli Operatori del Centro Antidiabetico  dell’AUSSL Polesana e segue le indicazioni delle Associazioni e delle Società Scientifiche di Ricerca in campo diabetico.Le Imminenti Festività Natalizie e di Capodanno sono l’occasione più propizia per l’invio dei più calorosi e cordiali auguri di Buone Feste da parte del  Consiglio Direttivo dell'Associazione Diabetici di Rovigo Odv.

venerdì 8 dicembre 2017

IPOGLICEMIA DELLA SERIE IL MIO DIABETE


LE IPOGLICEMIE

E' il terzo libretto della collana "Il mio diabete", trasformato in video clip con musica, conservando i testi e la sequenza delle pagine. E' utile per il ripasso dei consigli alle persone con diabete tipo 1 e quelle con diabete tipo 2 alle quali il diabetologo ha prescritto l'insulina.


 Le immagini ed i testi sono tratti da DIABETE ITALIA ONLUS - Un progetto di educazione a 360° per le persone con diabete denominato “IL MIO DIABETE” un progetto di informazione ed educazione firmato da Diabete Italia e realizzato grazie al contributo non condizionato di Novo Nordisk.
 Si articola su 12 libretti di 12 pagine ciascuno. Testi sintetici realizzati sotto forma di risposte alle domande più frequenti. 

 Questo l’intero progetto di Diabete Italia: 1) Diabete Tipo 1; 2) Insulina; 3) Ipoglicemia; 4) Diabete Tipo 2; 5) Esercizio Fisico; 6) Alimentazione; 7) Diabete e Gravidanza;  8) Farmaci Orali; 9) GLP-1; 10) COMPLICANZE; 11) Misurare la Glicemia; 12) Gli Esami da Fare

CLICCA IN QUESTA IMMAGINE PER APRILE IL VIDEO


Quelle che seguono sono le pagine con testo del libretto dedicato all'ipoglicemia













giovedì 30 novembre 2017

DIABETE, L'ULTIMA VERGOGNA - DA REPUBBLICA.IT


PRESENTAZIONE DEL POST

I video clip  di questo post sono tratti da Repubblica.it . Dal sito abbiamo scelto quelli che riguardano il Diabete Tipo 2, il cosidetto “diabete dell’anziano”.  
Abbiamo messo all’inizio un titolo provocatorio: 

L’ULTIMA VERGOGNA
http://cdn.flv.kataweb.it/repubblicatv/file/2017/08/28/399665/399665-video-rrtv-650-knowhow280817_intgr.mp4

si tratta di una intervista con Antonio Gaudioso, direttore generale di Cittadinanza attiva - Tribunale dei diritti del malato. Il medico di base non può prescrivere i nuovi farmaci. I pazienti devono recarsi ogni volta da uno specialista. Ma per molti è troppo gravoso. E rinunciano a curarsi. È l’ennesimo capitolo di un vuoto grave del nostro servizio sanitario: l’abbandono delle persone con malattie croniche che non trovano i servizi di cui hanno bisogno.

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I titoli degli altri video:

-         Diabete tipo 2: eziologia e stili di vita

http://cdn.flv.kataweb.it/repubblicatv/file/2015/04/02/251118/251118-multi-auto-diabetetipo2eziologiaedieta.mp4


         Il diabete di tipo 2 il cosiddetto “diabete dell’anziano” sta crescendo come malattia in maniera esponenziale nel mondo. Si calcola che siano oltre 350 milioni gli individui affetti da tale malattia, una vera epidemia, con una crescita negli ultimi vent’anni che va molto al di là della parallela crescita della popolazione. Il diabete di tipo 2 pur se basato su una predisposizione genetica è figlio del benessere. La sua comparsa, infatti, è strettamente collegata allo stile di vita e alle abitudini alimentari sbagliate e diffuse. Una corretta dieta non solo può evitare la sua comparsa ma può farne regredire i sintomi senza bisogno di cure farmacologiche.

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-   Diabete di Tipo 2: quale terapia farmacologica?

http://cdn.flv.kataweb.it/repubblicatv/file/2015/04/02/251117/251117-multi-auto-diabetetipo2terapia.mp4

-          Il diabete di Tipo 2 è causato essenzialmente da uno stile di vita non salutare: vita sedentaria e alimentazione sbagliata in primis su una base di predisposizione genetica che deve mettere in guardia chi ha famigliari affetti da tale malattia. La terapia principale è rappresentata da un ripristino di un corretto stile di vita e di alimentazione ma esistono importanti classi di farmaci orali che possono validamente aiutare a combattere questo disturbo, una vera malattia sistemica dell’intero organismo non il semplice, patologico, aumento dello zucchero nel sangue.

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-          
        Il diabete e i nuovi orizzonti di terapia 
  http://cdn.flv.kataweb.it/repubblicatv/file/2015/03/10/246797/246797-multi-auto-teoriadeldiabete.mp4  

-          Il rene e la sua funzione di depurazione del sangue svolgono, fisiologicamente, un ruolo centrale nella regolazione della glicemia. Attraverso il rene passa tutto il glucosio in circolo che viene prima espulso e poi riassorbito dal rene. Nella fisiologia vi è un equilibrio tra queste due funzioni, ma se abbiamo un eccesso di glucosio in circolo, come accade nel diabete, una parte dello zucchero emesso nell’urina non viene riassorbito. La glicosuria quindi rappresenta, certo, un tipico sintomo del diabete ma anche segnale di autocura dell’organismo. Una nuova classe di farmaci antidiabetici, bloccando il trasportatore SGLT2 deputato al recupero del glucosio nel rene, favoriscono l’eliminazione dello zucchero in eccesso in circolo e aprono nuove frontiere nella cura del diabete di Tipo 2 tanto diffuso tra la popolazione adulta nel mondo.
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Nei tre video  si alternano studiosi e specialisti di varie Università Italiane e il Presidente di Diabete Italia Onlus. Questo l’elenco:

-          Riccardo Bonadonna dell’università di Parma,
-          Paolo Cavallo Perin dell’università di Torino,
-          Salvatore Caputo, presidente di Diabete Italia,
-          Andrea Giaccari dell’università Cattolica di Roma,
-          Massimo Porta dell’università di Torino,
-          Giorgio Viviani dell’università di Genova,
-          Patrizio Odetti dell’università di Genova,
-          Giorgio Sesti dell’università di Catanzaro,
-          Paola Fioretto dell’Università di Padova.


COMBATTERE IL DIABETE A TAVOLA 

Frutta, verdura, cereali. Il taglio ai grassi saturi. Ma anche al sodio. Gli scienziati riscrivono le regole per prevenire la malattia metabolica col menù.

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Per ultimo, non perché è meno importante, ma per chiudere con una testimonianza del Presidente della Società Italiana di Diabetologia.



I nemici giurati del diabete


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Attenti a quei tre: sale, grassi saturi e sindrome metabolica. Ma anche alla familiarità e, per le donne, alla sindrome dell’ovaio policistico.
Tutti fattori di rischio per sviluppare il diabete.
Ecco le buone abitudini per prevenire la malattia, utili anche per chi malato lo è già: la dieta mediterranea, una lenta perdita di peso per i soggetti in sovrappeso e una camminata di trenta minuti al giorno a passo svelto. Ne parla  Giorgio Sesti, presidente della Società Italiana di Diabetologia.

La Società Italiana di Diabetologia (SID), fondata nel 1964 a Roma, è una associazione no-profit che svolge in campo diabetologico e metabolico attività di promozione e ricerca scientifica, di formazione e aggiornamento per medici e  operatori sanitari, di divulgazione alle persone con diabete e alla comunità, di politica sanitaria nell’organizzazione dell’assistenza.



domenica 26 novembre 2017

CONTROLLO DIABETE NELLE FARMACIE

SUCCESSO  DELLA CAMPAGNA  DI PREVENZIONE DEL DIABETE NELLE  FARMACIE

160.000 cittadini italiani si sono sottoposti  in farmacia al test della glicemia ed hanno compilato il questionario di  valutazione del  rischio di sviluppare il diabete nei prossimi anni




Nel Polesine, ben 69 farmacie su 83 aderenti a Federfarma hanno partecipato all’iniziativa di prevenzione del diabete effettuando il controllo gratuito della glicemia. Rovigo è stata la seconda città d’Italia, dopo Imperia, con  il numero più alto di adesioni per l’iniziativa ed il Veneto la regione con una percentuale di adesione del 48% superiore alla media nazionale .

"A partire dal 4 dicembre le farmacie interessate potranno comunque accedere nuovamente al questionario e fornire il servizio di valutazione del rischio diabete ai cittadini, in attesa della nuova campagna 2018" - (vedi comunicato di Federfarma)


Questi i numeri delle farmacie in Veneto che hanno partecipato all’iniziativa:



La campagna è stata realizzata da Federfarma in collaborazione con SID (Società italiana di diabetologia) e AILD (Associazione italiana Lions per il diabete) ed ha avuto il patrocinio di FOFI, Intergruppo parlamentare Qualità di vita e diabete, Fenagifar (Federazione nazionale associazioni giovani farmacisti) e AMD (Associazione medici diabetologi).

IL COMUNICATO DI FEDERFARMA


“Si è conclusa con un risultato estremamente positivo la prima campagna per la prevenzione del diabete in farmacia DiaDay. Circa 160.000 cittadini italiani su tutto il territorio nazionale hanno potuto sottoporsi in farmacia gratuitamente al test della glicemia e valutare il rischio di sviluppare il diabete nei prossimi anni.
Si è trattato di una delle più significative iniziative di prevenzione mai promosse nel nostro Paese, i cui risultati verranno resi pubblici a breve, in modo da consentire alle autorità sanitarie di disporre di dati e informazioni utili ad affrontare una delle patologie con il più forte impatto sociale.
Federfarma ringrazia quindi tutti i titolari di farmacia che hanno partecipato alla campagna e quelli che, pur manifestando interesse e disponibilità, per motivi diversi non hanno potuto dare il proprio contributo. Un ringraziamento va anche alle Organizzazioni territoriali di Federfarma che hanno collaborato attivamente alla buona riuscita dell’iniziativa, al board scientifico e a tutte le aziende che hanno supportato le farmacie in questa campagna.

A partire dal 4 dicembre le farmacie interessate potranno comunque accedere nuovamente al questionario e fornire il servizio di valutazione del rischio diabete ai cittadini, in attesa della nuova campagna 2018.”

sabato 25 novembre 2017

INSULINA - DALLA SERIE IL MIO DIABETE DI DIABETE ITALIA ONLUS


Nel diabete tipo 1, il pancreas non produce insulina ed è quindi necessario iniettarla. Anche nella gestione del diabete tipo 2, il diabetologo può ritenere necessario prescrivere le iniezioni di insulina. In questo video clip la risposta alle frequenti domande di chi, non ancora esperto, deve iniziare a gestire il suo diabete con le iniezioni di insulina.
I testi sono contenuti nel secondo libretto di Diabete Italia Onlus, che fa parte della serie di 12 libretti. In questo post abbiamo trasformato il 2° libretto (INSULINA) in un video clip nel quale i testi delle dettagliate istruzioni e spiegazioni, preceduti da una domanda specifica, sono scorrevoli, con tempi giusti per la lettura.

clicca nell'immagine - il video si apre nella pagina FB dell'Associazione Diabetici di Rovigo


Alcune immagini all'interno del video:










giovedì 23 novembre 2017

TRE DECALOGHI PER IL DIABETE ---> PREVENIRLO - RICONOSCERLO - CURARLO BENE

da SID - Società Italiana di Diabetologia 

PREVENIRE IL DIABETE 

Per prevenire il diabete basta poco
ogni giorno
2 forchettate in meno
e 4 passi in più

IL DECALOGO


RICONOSCERE IL DIABETE

Il diabete tipo 2 
può restare per anni non diagnosticato
e questo ritardo può causare gravi daanni


IL DECALOGO


CURARE BENE IL DIABETE

Avere il diabete non è una colpa
ma è una colpa farsi uccidere dal diabete
per averlo trascurato



IL DICALOGO