giovedì 22 febbraio 2024

L’insulina e il glucosio lavorano insieme in tutto l’organismo

L’insulina e il glucosio lavorano insieme in tutto l’organismo.

(da Diabete.com - https://www.diabete.com/come-vengono-utilizzate-insulina-e-il-glucosio/)

In risposta a vari stimoli – ormonali, nervosi e soprattutto nutrizionali – le cellule beta del pancreas producono l’ormone insulina, che consente di mantenere livelli plasmatici di glucosio (zucchero semplice) utili per il funzionamento ottimale di tutti i tessuti dell’organismo (livelli di glicemia normali). Il principale stimolo per l’azione insulinica è fornito da un pasto ricco di carboidrati semplici e povero di fibre, grassi e proteine. Anche alcuni farmaci, per es. le sulfaniluree, sono in grado di aumentare la sintesi di insulina.

L’insulina è l’ormone anabolico per eccellenza

L’insulina favorisce l’ingresso dello zucchero nelle cellule, agendo come una sorta di “chiave” che apre una serratura. Favorisce, quindi, l’utilizzo del glucosio abbassandone il livello nel sangue (azione ipoglicemizzante).

Stimola l’utilizzo del glucosio come fonte energetica rispetto a grassi e proteine.

Favorisce lo stoccaggio del glucosio nelle cellule sotto forma di glicogeno (glicogenosintesi). Il glicogeno funge da riserva energetica a più lento rilascio, soprattutto nel fegato e nei muscoli.


L’insulina ha un ruolo anabolizzante anche nel metabolismo di proteine e grassi, stimolando la proliferazione cellulare:

► stimola la sintesi proteica e contrasta la formazione di glucosio a partire da alcuni aminoacidi (neoglucogenesi);

► favorisce il passaggio di aminoacidi dal sangue nelle cellule;

► facilita il trasporto degli acidi grassi dal sangue all’interno delle cellule;

► stimola la sintesi di acidi grassi utilizzando come fonte il glucosio e gli aminoacidi in eccesso;

► inibisce l’utilizzo di acidi grassi come fonte energetica (lipolisi);

► stimola la sintesi endogena di colesterolo.

L’insulina viene prodotta nel pancreas, dalle cellule beta che si trovano all’interno di aggregati cellulari (le isole pancreatiche o isole di Langherans). L’insulina viene prodotta in modo continuo, tutto il giorno. A questa produzione basale si sommano picchi di secrezione insulinica in risposta ai carboidrati assunti con l’alimentazione.

Tanti più carboidrati si assumono con la dieta quotidiana, tanta più insulina viene prodotta nella persona senza diabete.

 Nei soggetti affetti da diabete di tipo 1, in cui è molto ridotta se non assente la capacità di produrre insulina, è necessario somministrarla dall’esterno, per via sottocutanea, così da essere assorbita il più rapidamente possibile.

Normale funzionamento

L’insulina, una volta legata al suo recettore, è la “chiave” che permette al glucosio di entrare nelle cellule che lo ”bruciano” per trasformarlo in energia utile per l’intero organismo.

Diabete Tipo 1

Nel diabete di tipo 1, il pancreas produce quantità insufficienti o non produce del tutto insulina, quindi il glucosio non riesce ad entrare nelle cellule e a essere utilizzato nelle quantità adeguate. Si accumula nel sangue (iperglicemia).

 Diabete di Tipo 2

Nel diabete di tipo 2, il pancreas può produrre insulina anche in eccesso, ma comunque in maniera inadeguata a mantenere i livelli di glucosio nel sangue (glicemia) entro i limiti della norma; questo è principalmente dovuto alla scarsa capacità dei tessuti – normalmente insulino-dipendenti – a interagire con l’ormone (fenomeno chiamato: insulino-resistenza). Il glucosio si accumula nel sangue (iperglicemia) perché non riesce ad entrare in modo adeguato nelle cellule. Quando il livello diventa alto nel sangue, il glucosio viene escreto dalle urine (glicosuria).


domenica 21 gennaio 2024

GUIDA ON LINE IL DIABETE NEI BAMBINI

 OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ

(https://www.ospedalebambinogesu.it/chi-siamo-97235/)

Sfoglia online la 'guida al diabete dei bambini' a cura del Centro di Diabetologia Pediatrica 

dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma (clicca 4 guide):


Una 
guida per gestire il diabete nei bambini passo dopo passo, realizzata dalla redazione di A scuola di salute, il magazine multimediale dell'Istituto per la Salute dell'Ospedale Bambino Gesù. 

Nei 4 volumi della guida, a cura del Centro di Diabetologia Pediatrica dell'Ospedale, sono contenute una serie di indicazioni utili sul diabete pediatrico, dalle definizioni alla gestione, fino agli aspetti psicologici.


L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Istituzione della Santa Sede, si presenta come il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa. Collegato ai maggiori centri internazionali del settore, è punto di riferimento per la salute di bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia e dall’estero.

UN OSPEDALE SU PIU' SEDI


L’assistenza sanitaria è articolata su 6 poli di ricovero e cura: la sede storica del Gianicolo, la sede di San Paolo Fuori le Mura e quella di Viale Baldelli a Roma; le sedi di Palidoro e Santa Marinella, sul litorale laziale, a cui si è aggiunta nel 2022 la sede di Passoscuro, dedicata alle cure palliative pediatriche. Un totale di 627 posti letto, di cui 40 di terapia intensiva e 22 di semi intensiva neonatale.

San Paolo è anche la sede dei grandi laboratori di ricerca dell’Ospedale, attrezzati con le più moderne tecnologie per le indagini genetiche e cellulari, compresa un’Officina farmaceutica dedicata alla produzione di terapie avanzate. Il Bambino Gesù, infine, è sede per l’Italia di Orphanet, il più grande database mondiale per le malattie rare a cui aderiscono oltre 40 Stati.

LE AVVENTUROSE STORIE DI CINDY: IL DIABETE

LE AVVENTUROSE STORIE DI CINDY: IL DIABETE

Il video contiene le immagini di un file PDF che abbiamo trovato in Internet, contenuto in un libro pubblicato nel sito dall’Associazione Generale Diabetici di Livorno. Abbiamo aggiunto musica per bambini ai quali è destinato, ma serve l’aiuto dei genitori per i più piccoli.


https://agdalivorno.it/agd/bd/opuscoli/Le_avventurose_storie_di_Cindy.pdf



venerdì 19 gennaio 2024

ARRESTIAMOLO QUEL BASTARDO DEL DIABETE

 

ARRESTIAMOLO QUEL BASTARDO DEL DIABETE

Filo conduttore di questo breve spot, prodotto da DiabeteRovigo.it, è una immagine icona, con definizione, creata dal Prof. Enzo Bonora nella sua pagina FB, che rappresenta la malattia, che può nascondersi in noi stessi e che minaccia la nostra vita, comparendo quando ha già fatto danni. Una immagine concetto. È un invito a combattere la malattia rivolto a tutti, non solo a chi sa di averla. Nei casi più gravi, si presenta come “infarto”, “ictus”, “perdita della vista”, “insufficienza renale”, “cancrena degli arti inferiori”. Guai seri quindi a sottovalutarla! L’arma per combatterla a nostra disposizione si chiama “prevenzione”: stile di vita, controlli, medicine, conoscenza.





mercoledì 17 gennaio 2024

PREVENIRE IL DIABETE DIVERTENDOCI


 PREVENIRE IL DIABETE DIVERTENDOCI

Questo è un breve spot creato con vari spezzoni in 3D delle parole Diabete, Prevenzione, Educazione, Informazione. È accompagnato da piacevole musica.

Compare anche l'invito all'iscrizione al Gruppo Polesano FB, utile per chi vuole seguire i post pubblicati, che hanno lo scopo di "informare" ed "educare" per fare "prevenzione".

questo il link: 

https://www.facebook.com/groups/diabetepolesine

È collegato alla pagina FB: 

https://www.facebook.com/assodiabeticipolesine

Utile è anche visitare il blog di Google:  

https://assodiabeticipolesine.blogspot.com/

e il sito web:  

https://www.diabeterovigo.it/

Nei vari siti non c'è pubblicità. Sono gestiti da persone con diabete della Associazione Diabetici di Rovigo, l'organizzazione ufficiale di Volontariato della Provincia di Rovigo

Il video con le immagini in movimento

Il video con immagini fisse