UN COMPLEANNO
CHE MERITA QUATTRO MILIONI DI APPLAUSI
Tanti sono in Italia le persone con diabete che dovrebbero
ringraziare il Prof. Enzo Bonora per il suo impegno nella divulgazione dei temi
rilevanti riguardanti la gestione della malattia. La pagina FB del Prof. Enzo
Bonora compie un anno ed in questa occasione l’insigne Medico ha pubblicato un
post nel quale spiega le motivazioni che sono alla base del suo lodevole
impegno.
Questa pagina è stata inaugurata un anno fa. Oggi è il suo
primo compleanno.
Le persone che la seguono sono progressivamente aumentate
fino a superare le 10 mila. Quindi ha avuto un certo successo, per essere una
pagina che riguarda la salute e non la moda, lo sport, il gossip o
l’intrattenimento.
L’idea era di fare divulgazione sul diabete, trattando temi
rilevanti alla gestione della malattia. La partecipazione consapevole e
informata alla cura del diabete da parte di chi ne è affetto è fondamentale. Il
risultato clinico finale dipende soprattutto da questa partecipazione. È la
persona con diabete che decide se fare attenzione alla alimentazione o no e più
volte al giorno. Se fare o non fare attività fisica. Se misurare o no la
glicemia. Se prendere o non prendere le pastiglie. Se iniettare l’insulina nel
modo giusto, facendo le opportune rotazioni delle varie sedi. Se fare gli esami
e le visite prescritti. E così via. Quello che succederà dipende soprattutto da
lei. Curare il diabete richiede un team multidisciplinare ma il leader del team
è la persona con la malattia.
In questa pagina ho anche cercato di fornire informazioni
sulla prevenzione del diabete tipo 2 (quella del tipo 1 è ancora da
identificare) e sui risultati delle ricerche più importanti.
Ho cercato di rispondere ai quesiti che mi sono stati posti
senza sostituirmi ai medici curanti. Ho fatto commenti di carattere generale e
di interesse comune. Solo in casi molto particolari sono entrato nella sfera
personale. Non è infatti possibile curare a distanza persone che non si
conoscono e senza avere esaminato tutti i dati clinici e averle visitate. Farlo
significa incorrere in errori anche gravi.
Sottolineo che non ho conflitti di interessi o benefici
economici nel curare questa pagina. Non vendo nulla (libri, integratori,
alimenti speciali o altro). Non scrivo per farmi pubblicità. Scrivo perché ho
capito che c’è bisogno di maggiore conoscenza. Quella conoscenza che riusciamo
a fornire solo in parte nei nostri ambulatori perché siamo troppo pochi e
abbiamo tempi troppo ristretti. Il mio scopo è integrare, aggiungere,
completare oppure solo ripassare, ribadire, sottolineare. Per poter sfidare
meglio il diabete, per combatterlo meglio e possibilmente sconfiggerlo. È un
gran “bastardo” e conoscerlo bene è l’unico modo per dominarlo e non esserne
soggiogati.