giovedì 16 novembre 2023

SCREENING PEDIATRICI DIABETE TIPO 1

 Il programma di screening 

pediatrici per il diabete di tipo 1

Dal 2024 prende il via il programma di screening pluriennale per il diabete di tipo 1 e per la celiachia, istituito e finanziato dalla Legge 130 del 15 settembre 2023, che ha l’obiettivo di identificare i casi clinicamente asintomatici attraverso una diagnosi precoce in età pediatrica.

Il Ministero è impegnato nell’attuazione di questa norma, che prevede anche l’istituzione di un Osservatorio nazionale sul diabete tipo 1 e la promozione di campagne periodiche di informazione e di sensibilizzazione sociale sul tema.



Video estratto dal quotidiano IL SOLE 24 ORE:


DIABETE, ZENI "CON LA LEGGE 130 SVOLTA PER GLI SCREENING PEDIATRICI"

ROMA (ITALPRESS) - "La legge 130 è storica, introduce lo screening sul diabete di tipo 1 e celiachia su tutta la popolazione pediatrica a partire dall'anno prossimo. Un grandissimo risultato". Così Nicola Zeni, presidente della Fondazione Italiana Diabete, a margine dell'incontro "Giornata mondiale del diabete - Un nuovo inizio: i traguardi da raggiungere con la legge 15 settembre 2023, n.130",


Il diabete di tipo 1 è una malattia cronica che colpisce circa 320.000 persone in Italia, di cui il 10-15% sono bambini e adolescenti.

Si tratta di una condizione che comporta una carenza di insulina, l'ormone che regola il livello di glucosio nel sangue. Il diabete di tipo 1 può causare gravi complicazioni a lungo termine, come danni ai reni, agli occhi, al cuore e ai nervi.

Per prevenire o ritardare l'insorgenza del diabete di tipo 1 nei giovani, è fondamentale individuare precocemente i soggetti a rischio, cioè quelli che presentano degli anticorpi specifici nel sangue che indicano una reazione autoimmune contro le cellule produttrici di insulina. Questo permette di monitorare la funzione pancreatica e di intervenire con terapie mirate per preservare la capacità di produrre insulina il più a lungo possibile.

Per questo motivo, la legge 130 del 2023 ha previsto la realizzazione di un programma nazionale di screening pediatrici per il diabete di tipo 1, rivolto a tutti i bambini e gli adolescenti tra i **6 e i 18 anni**. Lo screening consiste in un semplice prelievo di sangue, da effettuare presso i centri aderenti al progetto, che viene analizzato per la ricerca degli anticorpi anti-insulina, anti-GAD e anti-IA2. In caso di positività, il paziente viene indirizzato verso un centro di riferimento per il diabete, dove riceve ulteriori accertamenti e una consulenza specialistica.

Lo screening pediatrico per il diabete di tipo 1 è un'opportunità unica per prevenire una malattia che può compromettere la qualità di vita dei nostri figli.

il 14 novembre, Giornata mondiale del Diabete,

l’Azienda Ospedale-Università di Padova 

ha avviato, primo in Italia, 

uno screening pediatrico per il diabete tipo 1


Il video pubblicato dal quotidiano 

"Il Mattino di Padova"


Il progetto è stato ideato e sarà gestito dall’Unità di Diabetologia pediatrica del Policlinico padovano, diretta dal dottor Carlo Moretti. Non è un caso che l’équipe padovana anticipi con questo progetto quello che a livello nazionale prevede il Ddl 727 che introduce lo screening del diabete Tipo 1, ma che mancano ancora dei passaggi attuativi: la Diabetologia pediatrica sta infatti registrando un aumento sensibile delle nuove diagnosi di diabete tipo 1 e se l’età prevalente è quella degli adolescenti, non mancano i casi precocissimi, tanto che il paziente più piccolo seguito a Padova è un bimbo di appena due mesi.

«Il programma di screening che stiamo avviando consentirà diagnosi precoci» sottolinea Moretti, «intercettando la presenza dei marcatori immunologici quando ancora la malattia non è comparsa clinicamente, ma anche la presenza della predisposizione genetica allo sviluppo futuro del diabete e la presenza di alterazioni della glicemia già consolidate. In base al risultato dello screening avvieremo il programma di approfondimento o di sorveglianza dell’evoluzione del quadro diabetologico, evitando situazioni di rischio anche gravi causate da scompenso metabolico e se del caso iniziare la terapia con l’insulina». Lo screening precoce è tanto più strategico alla luce dei nuovi farmaci già approvati negli Stati Uniti: «In Europa sono in attesa di autorizzazione» conferma Moretti, «e sono in grado di bloccare l’evoluzione della malattia, grazie a un trattamento preventivo con un anticorpo monoclonale che blocca l’autoimmunità del Diabete tipo 1».