sabato 22 dicembre 2018

DISCRIMINATE LE PERSONE CON DIABETE


Basta con le discriminazioni nell'accesso alle cure 
per le persone con diabete. 

da Enzo Bonora Contro il Diabete  - https://www.facebook.com/enzobonoracontroildiabete 


È paradossale che a fronte di una legge di cui l’anno scorso è stato celebrato il trentennale (legge 115/87) e di un Piano Nazionale Diabete deliberato a fine 2012 (sono passati ormai 6 anni) siano sempre più frequenti le discriminazioni subite dalle persone con diabete. Non c'è equità nell'accesso ai Centri di Diabetologia, nonostante la consolidata dimostrazione che chi ne è assistito vive più a lungo. Non c'è equità nell'accesso alle cure migliori e più moderne (farmaci, dispositivi, ecc) perché ci sono restrizioni, tutte senza alcuna giustificazione clinica ma dettate solo dal contenimento della spesa.
Tutto ciò dipende in larga misura dal fatto che il diabete tipo 2 (e purtroppo a volte anche il diabete tipo 1) non viene percepito come una malattia potenzialmente grave e dalla convinzione, purtroppo diffusa anche fra i medici e coloro che allocano le risorse in sanità, che le persone con diabete tipo 2 abbiano la malattia perché non hanno avuto uno stile di vita salutare. Anche ammesso che fosse così (ma non è così perché quello stesso stile di vita poco salutare lo hanno ormai quasi tutti gli italiani) che dire di chi ha contratto l'epatite o la AIDS drogandosi o il cancro del polmone fumando o la cirrosi epatica abusando di alcolici: vogliamo smettere di curarli? E che dire di chi è uscito di strada per eccesso di velocità: non lo soccorriamo? Ovviamente non è così. A tutti questi, e a tutti coloro che hanno una malattia attribuibile in parte ad un loro comportamento, dobbiamo garantire tutto quanto è possibile e le cure migliori. Lo stesso deve accadere per le persone con il diabete. Basta con le discriminazioni basate sull'ignoranza o sui pregiudizi. Che le persone con diabete urlino al cielo che meritano di ricevere quanto ricevono tutti gli altri. Nulla di più ma nulla di meno. È una questione di equità.





Diabete tipo 2: è una questione di testa?



Fermo restando che non esiste diabete, neppure di tipo 2, se non funzionano male le cellula che producono insulina, il ruolo di un deficit di efficacia della propria insulina (insulino-resistenza) in questa comune varietà di diabete è noto e consolidato.
Si sa da anni che il fenomeno riguarda il fegato che di conseguenza produce più glucosio di quanto necessario.
Si sa da tempo che il fenomeno riguarda il muscolo scheletrico che diconseguenza utilizza meno glucosio. Studi recenti hanno sottolineato il ruolo della insulino-resistenza nel cervello.
Il cervello ha un ruolo chiave nel regolare il metabolismo e quello che emerge è che se nel cervello la propria insulina funziona male questo altera anche gli effetti dell'ormone negli altri organi e tessuti.
Il difetto di azione dall'insulina nel cervello diventa quindi un bersaglio di farmaci che potrebbero correggerlo.
Vedremo se in futuro si aprirà davvero la possibilità di curare il diabete tipo 2 anche modificando alcune alterazioni presenti nel cervello.
Nel frattempo il cervello dobbiamo usarlo e bene per fare al meglio quanto necessario per una corretta gestione della malattia e anche per prevenire perché molto dipende da noi. Da come usiamo conoscenza, esperienza, intelligenza e sapienza. Tutte cose che col cervello hanno molto a che fare.




venerdì 21 dicembre 2018

ROVIGO, PREVENZIONE DIABETICA E AUGURI


NON SOTTOVALUTIAMO IL DIABETE

Rovigo, 21 dicembre 2018
Non si ferma l’attività di prevenzione da parte dell’Associazione Diabetici che affianca, con Lions Clubs e Croce Rossa, il Centro Antidiabetico di Rovigo. Ricordiamo le iniziative di Novembre, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, con il coinvolgimento di oltre 500 persone che si sono sottoposte al controllo della glicemia. Questi giorni di vigilia delle Festività di Natale e Capodanno, sono stati una buona occasione non solo per fare gli Auguri. Oggi è stata occupata l’entrata principale dell’Ospedale di Rovigo ed organizzato un presidio per il “controllo gratuito della glicemia”. È stato distribuito materiale informativo e circa 300 persone si sono sottoposte al controllo. Sono state tre ore di lavoro ininterrotto da parte della coordinatrice del personale infermieristico del Centro, presente il Dr. Francesco Mollo, responsabile dell’Unità Operativa Malattie Metaboliche, che ha coordinato l’iniziativa, voluta anche dalla Direzione Generale dell’USSL, Molto apprezzata dai presenti l’idea di proiettare video e diapositive attinenti al diabete, con lo scopo di dare alle persone informazioni specialistiche e complete sulla malattia e le sue complicanze. Presto l’Associazione Diabetici doterà il Centro Antidiabetico di uno schermo TV che sarà utilizzato per visualizzare video e diapositive, già presenti nei siti social e web dell’Associazione stessa.
Pubblichiamo un brevissimo video con alcune immagini dell’evento.










lunedì 17 dicembre 2018

BUONE FESTE 2018-2019 DA ASSODIABETICIROVIGO


IL VIDEO


DIAPOSITIVE






VENERDÌ 21 DICEMBRE PREVENZIONE DIABETICA

ROVIGO – PREVENZIONE DIABETICA

VENERDÌ 21 DICEMBRE
NELLA HALL – INGRESSO PRINCIPALE DELL’OSPEDALE DI ROVIGO
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
controllo della glicemia capillare

Associazione Diabetici, Lions Club, Centro Antidiabetico


IL DIABETE SI VINCE CON LA PREVENZIONE

A novembre in migliaia di “gazebi” i volontari delle Associazioni di Volontariato hanno misurato la glicemia a quanti si sono sottoposti a questa misura di prevenzione. È avvenuto a Rovigo e nei Centri maggiori della Provincia. Nelle Farmacie c’è stato un grande impegno che è durato una settimana.
Il diabete è una malattia cronica e contemporaneamente una malattia “sociale” perché indotta dallo stile di vita imposto dall'organizzazione della c.d. “vita moderna”. Colpisce persone predisposte e in queste può comportare gravi complicazioni. Purtroppo molti non sanno di avere il diabete o di esserne a rischio. Questo è lo scopo della prevenzione: individuare le persone a rischio.
È necessario il controllo, qualunque sia l’età. Una diagnosi precoce può allungare la vita.
In Italia ogni persona è seguita da un medico che dovrebbe prescrivere l’esame della glicemia ad ogni occasione di incontro. Ci sono persone che si ritengono “sane come un pesce” e non vanno dal medico, male!
Il diabete è una malattia silenziosa; a volte i sintomi ci sono, ma vengono ignorati e quando è diagnosticato ha già causato danni.

NON SOTTOVALUTIAMO IL DIABETE


venerdì 7 dicembre 2018

DIABETE RICORDARE GLI ESAMI DA FARE

PRO MEMORIA PER DIABETICI, FAMILIARI E MEDICI

RACCOMANDAZIONI SALUTARI

In questo post l’Associazione Diabetici di Rovigo (Veneto) insiste nel raccomandare alle persone con diabete, ai loro familiari ed ai medici di famiglia, di non dimenticare l’esecuzione degli esami per  prevenire le pericolose complicanze del diabete. I consigli sono tratti da uno dei libretti divulgativi di Diabete Italia Onlus,  della serie “Il Mio Diabete”,  trasformati in  diapositive e riassunti  anche in una pagina A4. Il materiale è ora in GOOGLE-DOCS e si può leggere e scaricare. 

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