IL RINNOVO DELLE CARICHE ASSOCIATIVE
E L'APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSUNTIVO 2019
E PREVENTIVO 2020
comunicato stampa
Sabato 24 ottobre l’Associazione diabetici della Provincia di Rovigo, presso l’Hotel Cristallo di Rovigo, ha approvato il bilancio del 2019 e quello preventivo 2020 ed ha rinnovato l’Organo Direttivo costituito da 7 membri che successivamente nominerà il nuovo Presidente e Segretario, nonché assegnerà le altre funzioni.
Un bilancio consuntivo dell’anno 2019, la cui approvazione a
causa del Coronavirus è slittata ad un 2020 quasi concluso, ha messo in
evidenza la povertà delle entrate apportate dai soci che continuano ad essere
in numero insufficiente rispetto al più grande numero delle persone con
diabete. A consentire la copertura dei costi per realizzare le attività
programmate alcuni piccoli contributi elargiti da Enti e Ditte. Nessun
contributo extra e nessuna spesa per le attività pubbliche per l’anno in corso,
compromesso dalla situazione sanitaria. Bene per il bilancio 2020, malissimo
per le funzioni di prevenzione nei confronti della collettività. Tuttavia, è
stato ricordato dal Dr. Mollo, anticipando il tema della gestione del diabete in tempi di covid-19, che
l’Associazione ha svolto questa funzione con i propri strumenti web, ad opera
di Pino Schiesari, che hanno raggiunto migliaia di persone, anche oltre il
territorio di propria competenza, funzione che deve essere proseguita.
La gravità della malattia diabetica non è scomparsa con
l’avvento del covid-19, lo hanno ricordato, fra l’altro, il dr. Francesco
Mollo, la dr.ssa Giovanna Lisato, il dr. Roberto Manunta del Centro
Antidiabetico. Il dr. Mollo ha affermato
che durante il lockdown non è venuta meno l’attività del Centro, anche con
l’adozione di forme di assistenza a distanza, avvertendo che le persone con
diabete con altre patologie, devono proteggersi maggiormente dal Coronavirus,
non perché siano più soggette di altri al contagio ma perché l’eventuale
contagio complica ancor più la loro situazione.
La dr.ssa Federica Veronese ha trattato il tema
dell’alimentazione e sul come ci si deve alimentare, che unitamente al
movimento fisico, costituisce la prima medicina essenziale; mentre il dr.
Emanuele Mossutta, medico di base recentemente in pensione, ha dichiarato la
sua disponibilità ad approfondire i temi della malattia all’interno
dell’associazione.
Un convegno iniziato con il commosso saluto del Presidente
Mario Martin, che ha annunciato di lasciare la carica a persone più giovani, dichiarando
che non verrà meno il suo impegno. Una assemblea vivace anche nella fase
formale, momento del Segretario Prof. Riccio che ha comunicato con la sua voce
squillante gli scarni numeri.
Un ordine del giorno, solo apparentemente formale come
voluto dallo statuto, ma superato da questo difficile momento che impone un
cambio di passo e forme organizzative come detto da Antonio Belloni di Adria,
presidente dell’Assemblea, essendo necessaria la promozione di iniziative in
tutto il territorio della Provincia, coinvolgendo gli Enti Locali le varie
Associazioni di cittadini. Forte ed accorato l’appello dell’ex Presidente
storico Raffaele Pais ai diabetici della Provincia di entrare e rafforzare
l’Associazione, contro la tendenza degli stessi di limitarsi a considerare la
malattia solo in quelle poche occasioni delle visite mediche, unico modo per
conservare i diritti acquisiti, in pericolo per i frequenti tagli, ed anche per
rivendicare la modifica delle norme in tema di rinnovo della patente.
Atto finale dell’Assemblea la lettura dei nomi del nuovo
Consiglio eletto con l’auspicio e consapevolezza che sia necessario il
rafforzamento associativo e l’azione di prevenzione ed anche una forte azione
di pressione nei confronti delle Istituzioni nazionali tese a coinvolgere i
medici di base, dando loro la possibilità di prescrivere le medicine innovative
e prevedere ruoli maggiori per il personale infermieristico, ciò allo scopo di
contrastare che alla continua diffusione della malattia corrisponda un sempre
minore tempo dedicato ai malati.
Dr. Pino Schiesari, responsabile della comunicazione