L’Associazione Diabetici di Rovigo OdVè una Organizzazione di
Volontariato, iscritta nel Registro Regionale Veneto delle Organizzazioni di Volontariato al N. RO 0221
È abilitata a ricevere il contributo “5 per mille” del reddito
delle dichiarazioni presentate annualmente.
Collabora con Il Centro Antidiabetico dell’ULSS 5 Polesana
e
con il Territorio nella formazione ed educazione degli
ammalati.
Nei confronti di tutti i cittadini, al fine di prevenire la
diffusione della malattia, diffonde materiale informativo e organizza
conferenze in occasione della Giornata Mondiale del Diabete e in altre
occasioni.
Svolge rilevante attività tramite internet
(siti web), come mostrato di seguito in questo post.
L'Associazione per svolgere le attività previste nello Statuto, ora anche dalla Legge sul Terzo Settore, ha bisogno di entrate costituite dal tesseramento (quota della tessera € 10,00), dal "5 x mille" dei cittadini sui propri redditi (mod. 730 o Unico) e da altri contributi. Purtroppo in questi ultimi anni le entrate sono state "esigue".
La mancanza di fondi limita la produzione di materiale informativo e altre iniziative che potrebbero essere utili alla prevenzione e attività nell'intero territorio della Provincia di Rovigo.
In questo periodo i Cittadini e le Aziende si accingono a presentare la "dichiarazione dei redditi". Una occasione per aiutare anche l'Associazione Diabetici di Rovigo a svolgere l'utilissima attività rivolta non solo nei confronti degli associati anche a favore di tutti i cittadini essendo attività di prevenzione.
Molto utile anche l'iscrizione di nuovi soci con il versamento della quota di € 10,00 ed eventuale altro contributo.
Come si diventa socio?
L’iscrizionesi effettua versando la quota di euro 10,00 (dieci)Chi versa di più è socio sostenitore, oppure “donatore”, con diritto allo sconto fiscale.
Si può fare con bonifico bancario sul nostro c/c presso Banca Intesa San Paolo SpA - Filiale Ospedale Civile – Rovigo. Questo è in nostro IBAN – che vale anche per le DONAZIONI
IT05V0306912214100000000664
indicando nella causale: iscrizione all’Associazione e/o donazione
comunicando i dati richiesti: Nome e Cognome, luogo e data di nascita, indirizzo completo (Cap, Comune, via, numero); il numero telefonico per facilitare i contatti e l’eventuale indirizzo di posta elettronica: e-mail, utilizzando il nostro sito di posta elettronica
associazionediabeticirovigo@gmail.com
Si possono iscrivere le persone con diabete, i familiari e tutti coloro che desiderano portare il loro contributo di sostegno alle iniziative dell'Associazione.
IL WEB STRUMENTO UTILE
PER LA PREVENZIONE ANTI-DIABETICA
Il sito web diabeterovigo.it è il "capofila" dei siti denominati "Assodiabetici Polesine" che affiancano l’Associazione Diabetici di Rovigo OdV nell’attività di prevenzione, educazione ed informazione.
L’attività in rete (Internet), attraverso i c.d. “social”, costituisce uno strumento essenziale per informare quante più persone possibili attraverso i gruppi FB, Youtube, Google, ecc.
Dal sito capofila si può accedere agli altri siti, che ovviamente sono apribili separatamente:
Grazie, Delta Radio. Non solo musica e pubblicità, anche
servizio alla comunità con interviste su temi sociali e di pubblica utilità,
come nell’esempio dell’intervista ad Antonio Belloni, nuovo Presidente
dell'Associazione diabetici di Rovigo o.d.v. L'Associazione ha Sede a Rovigo
presso il Centro Antidiabetico (Ospedale di Rovigo) ed è una associazione
provinciale dei diabetici del Polesine. È associata a FAND - Associazione
Italiana Diabetici. È iscritta nel registro regionale previsto dalla Legge sul
Terzo Settore.
La sua missione principale è l’informazione e l’educazione, affiancata a medici e gli altri operatori sanitari. per prevenire la diffusione del diabete, una malattia cronica dalla quale non si guarisce, già ora una vera e propria pandemia, che può provocare gravi conseguenze se trascurata.
Intensa è stata la sua attività in questi ultimi anni, non
solo nei confronti degli iscritti, soprattutto nei riguardi dell’intera
popolazione, con l’organizzazione di convegni e conferenze su temi specifici.
Un esempio
Il rinnovato Direttivo è ora è impegnato ad aiutare il Centro Antidiabetico di
Rovigo nell’organizzazione del servizio di vaccinazione anti-covid19 per le
persone con diabete e persone fragili.
Vaccinazione anti Covid-19: per i diabetici priorità assoluta
L’Associazione Diabetici di Rovigo ha
ritenuto opportuno offrire la propria collaborazione all’ULSS 5 Polesana per
seguire la prima fase di contatto con i singoli pazienti per avviarli a
vaccinazione
La funzione dell’associazione, del dopo pandemia da
coronavirus, sarà quella di impegnarsi a svolgere nel territorio educazione ed
opera di sensibilizzazione di Associazioni locali e Amministrazioni pubbliche
al fine di contrastare quella moltiplicazione annunciata, con numeri che
dimostrano l’insufficiente azione di prevenzione finora svolta e, quindi,
necessarie scelte politiche di maggiori risorse pubbliche che consentano una
maggiore azione alle stesse Istituzioni Sanitarie e necessario coinvolgimento
degli Enti Pubblici Locali. Come già avviene per altre malattie mortali, la TV,
Radio ed altri media dovrebbero dedicare maggiore spazio al fine di far
crescere nella popolazione il grado di consapevolezza della pericolosità del
diabete.
PORTALE UNICO
REGIONE VENETO PER PRENOTARE LA VACCINAZIONE ANTI-COVID
La prenotazione in questa fase è riservata ai fragili e disabili e alle persone sopra i 70 anni di età, ovvero nate fino all'anno 1951. Così è scritto, ma alla prova nel primo giorno è stato accertato che il portale funziona solo in base all'età.
Il punto vaccinale dell'Ospedale di Rovigo continuerà a funzionare come quando istituito e preparerà liste di prenotazione in modo autonomo rispetto al "portale". Per quanto riguarda le persone con diabete è stato chiarito che in questa fase saranno accettate prenotazioni di tutti gli ammalati di Tipo 1 e degli ammalati di Tipo 2 con complicanze e che siano in cura con 2 farmaci per diabete.
Le persone che ritengono di rientrare nella categoria delle persone definite "fragili" e "disabili" che dovessero essere rifiutate dal portale oppure non chiamate dal punto vaccinale dell'Ospedale devono rivolgersi al proprio medico di famiglia che accerterà il possesso dei requisiti.
In questa fase, purtroppo, la campagna di vaccinazione è condizionata dalla disponibilità temporale delle dosi di vaccino, situazione che si auspica cessi quanto prima.
L'ULSS5 ha meglio precisato come devono comportarsi le persone "fragili" e "vurnerabili" se il loro codice fiscale non viene accettato.
Prima di cliccare sull'immagine o sul link leggi le istruzioni.
ISTRUZIONI
Come si prenotano i vaccini anti covid in Veneto: il nuovo sito della
Regione
È stato presentato IL 29/3 dal governatore Zaia. È sufficiente inserire
il codice fiscale e verificare la disponibilità per la propria fascia d'età.
Per ora è valido per over 80 e persone deboli.
L'ULSS5 ha meglio precisato come devono comportarsi le persone "fragili" e "vurnerabili" se il loro codice fiscale non viene accettato.
È operativo per tutto il Veneto da oggi giovedì 1 aprile.
Da Palazzo Balbi hanno puntato sulla
semplicità, ecco perché non occorrerà inserire nome e cognome, sarà
sufficiente inserire il proprio codice fiscale.
Si tratta di un meccanismo piuttosto
rapido, fruibile da pc così come da smartphone, fatto di pochi passaggi
essenziali. «Il sistema - ha spiegato il governatore - riconosce così, tramite
il codice fiscale, le persone o per classe d'età o per appartenenza alle categorie
fragili o disabili ed aprirà quindi una pagina con le possibili sedi
vaccinali».
L'utente, per prenotare la propria sessione vaccinale, quindi, dovrà.
accedere al portale unico (si può trovare il link di riferimento anche nel sito web della propria azienda sanitaria)
scegliere giorno e slot orario disponibile
confermare
Sarà possibile prenotare il proprio slot via pc o smartphone, e nel caso di difficoltà, le persone anziane potranno anche rivolgersi alle farmacie. Se ci fossero problemi per la prenotazione via internet, sarà attivo anche un call center dedicato con un numero unico.
Le persone con diabete invitate alla vaccinazione presso l'Ospedale di Rovigo per evitare di dover compilare il modulo nel momento della vaccinazione possono scaricare dal sito sopra indicato il modello e compilarlo comodamente a casa.
DUE VIDEO DEL DOTT. ANDREA BIASCI PROJECT INVICTUS
Come mantenere la glicemia stabile (ed abbassarla)
Nel video apprenderemo dalla viva voce del docente quali
sono le linee guida a livello nutrizionale per un ottimo controllo glicemico e
quali sono i punti da rispettare per smorzare i picchi glicemici e non far
alzare troppo l’insulina, una delle cause per cui spesso il nostro pancreas
perde la sua capacità di produrla in quantità sufficiente, oppure le nostre
cellule diventano insensibili all’azione della stessa insulina. Il Dottor
Biasci è stato professore presso l’Università Statale di Milano, ci consiglia
di “mangiare meno e muoversi di più”, proprio come prescrivono i diabetologi e
dietisti dei Centri Antidiabetici.
CLICCA SULL'IMMAGINE
Insulina: cosa sapere a riguardo
Una bella lezione del dottor
Andrea Biasci sulle tantissime funzioni dell’insulina nel nostro corpo. Sappiamo
che l’insulina è prodotta dal pancreas e che la sua funzione principale è di
far entrare gli zuccheri, fonte di energia, nelle cellule; ma ha tante altre
funzioni. Una lezione che chiarisce i motivi per cui nel nostro corpo ad un
certo momento della nostra vita interviene la c.d. “resistenza insulinica”,
anticamera del diabete tipo 2.
L’argomento non è di
semplice comprensione e richiede molta attenzione. Per rendere più chiari i
concetti ho trascritto in testo la parte principale del video, ma chiedo scusa
se non ho messo tutta la punteggiatura al punto giusto.
Potete leggere o scaricare
la trascrizione in Drive di Google:
Indipendentemente da ciò e
poiché tutti salmi finiscono in gloria, il messaggio che dobbiamo recepire è
questo: “mangiare meno e muoversi di più”. L’alimentazione deve essere equilibrata
con carboidrati, proteine e grassi nelle giuste proporzioni sia qualitative che
quantitative. Aiuta molto anche il movimento fisico che serve non solo a
bruciare calorie, soprattutto a tenere attive le funzioni della nostra
muscolatura, come spiegato.
Siamo noi stessi che per
primi ci accorgiamo dei problemi. Il giro vita, la cinghia dei pantaloni.
Sembra banale l’esempio dell’amico immaginario Carlo, ma a molti di noi è
accaduto.