SOLO VISITE SPECIALISTICHE ED ESAMI URGENTI
QUANDO SONO URGENTI ???
CHI DECIDE ???
Da febbraio 2020, con pausa estiva, stiamo vivendo un incubo
rappresentato dalla pandemia in atto da “Coronavirus” ed il Sistema Sanitario
italiano, uno dei migliori sistemi del Mondo, si è paralizzato. Questa è la
sensazione che tutti i giorni viene trasmessa dai telegiornali e trasmissioni
dedicate. I provvedimenti delle Autorità, giustamente finalizzati al
contenimento dei contagi, stanno producendo problemi economici ed anche
problemi sanitari a tutti quei cittadini affetti da patologie croniche o da
altri malanni non risolvibili con il “fai da te”.
Vero?
Sembrerebbe proprio di sì quando leggiamo che sono sospese
tutte le visite specialistiche e le attività ambulatoriali non urgenti.
Ma quando sono urgenti per le persone con diabete?
Il diabete è una malattia cronica che provoca complicazioni a volte letali in modo subdolo e lento.
Ed è così che i medici di base, conseguentemente, rifiutano
anche se richiesti di prescrivere gli esami. Ed è così che i Cittadini coscienziosi
e pienamente convinti dei proprî doveri non insistono. Eppure nei Centri
Antidiabetici lo specialista dovrebbe chiedere di verificare
l’elettrocardiogramma, dovrebbe verificare l’ultimo esame del fondo
dell’occhio, dovrebbe accertarsi sulla sensibilità dei piedi, della funzionalità
dei reni e del fegato; accertamenti che presuppongono visite specialistiche ad hoc.
L’ esame della glicata e del profilo lipidico può essere effettuato anche in
farmacia, se queste sono attrezzate, ma nei “lockdown” sospendono questi esami.
Tutto negativo dunque!
NO!
Come detto ci sono Cittadini “coscienziosi”, che assumono
tutti i giorni le medicine prescritte ed eseguono l’automonitoraggio glicemico
e quello pressorio avendo cura di compilare il diario, indispensabile per
comprendere, sia pure solo parzialmente, l’andamento della malattia; che stanno
attenti all’alimentazione e che fanno movimento fisico quando il loro fisico
non è compromesso dall’età.
Ma non è sufficiente! È necessario il superamento della
paralisi anche nei periodi di “lockdown”, con soluzioni che deve attuare il Sistema
Sanitario, se veramente vuole conservare il prestigio di cui gode, per il bene
dei Cittadini di tutti i Cittadini, non solo quelli con Diabete.